Index
- Come creare un allarme personalizzato o una dashboard SEO | Google Analytics Guida
- Come impostare una dashboard personalizzata | Google Analytics Guida
- Fai posizionare più in alto le pagine meno performanti | Google Analytics Guida
- Aumenta le opportunità monitorando il traffico referral | Google Analytics Guida
- Usa le annotazioni per vedere cosa funziona e cosa no | Google Analytics Guida
- Attira il traffico sulle pagine più performanti | Google Analytics Guida
- Ripara le pagine che perdono traffico per migliorare l’intento di ricerca | Google Analytics Guida
- Crea un filtro per trovare nuove keyword | Google Analytics Guida
- Conclusione
Google Analytics è uno dei migliori strumenti SEO disponibili. Puoi ottenere tantissimi dati dalla piattaforma in pochi minuti. E puoi usare questi dati per capire come ottimizzare il sito per migliorare il traffico dai motori di ricerca. Ma devi sapere dove cercare e quali ricerche fare. In Google Analytics Guida, ti mostrerò come poter andare a sfruttare al meglio delle sue potenzialità questo fantastico strumento.
Come creare un allarme personalizzato o una dashboard SEO | Google Analytics Guida
Google rifinisce costantemente i suoi algoritmi, quindi non è improbabile che ci siano delle fluttuazioni nel traffico di ricerca.
E questo significa che gli aggiornamenti degli algoritmi andranno a colpire il tuo sito prima o poi.
Quindi è meglio saperlo prima, cosi puoi prepararti per evitare problemi.
Fortunatamente puoi impostare un allarme su Google Analytics che ti permetterà di agire se ci sono dei cambiamenti nel tuo analytics.
Ad esempio, se monitora una grande diminuzione del traffico di ricerca.
Per creare un allarme personalizzato su Google Analytics, seleziona “amministratore” dalla barra sulla sinistra.
Da qui clicca “Avvisi personalizzati”
Poi seleziona “nuovo avviso”.
Una volta fatto, puoi configurare le tue impostazioni come nell’immagine qui in basso e poi cliccare “salva avviso”
Crea un allarme quando il traffico diminuisce
Come impostare una dashboard personalizzata | Google Analytics Guida
Puoi anche impostare una dashboard SEO personalizzata, che può essere utile quanto gli allarmi personalizzati. Una dashboard personalizzata ti può dare una panoramica su tutti i dati SEO più importanti in un posto solo.
Se di solito analizzi rapporti SEO differenti, questa dashboard può farti risparmiare tempo.
Puoi mettere tutto in un solo posto senza che tu debba cercare niente.
In questo modo, puoi passare più tempo sui i dati piuttosto che cercare statistiche per analizzarle.
Puoi creare una nuova dashboard o importarne una esistente che puoi personalizzare.
Se vuoi usare una dashboard già configurata allora importala.
Adesso devi concentrarti sulle pagine che hanno minore visibilità.
Fai posizionare più in alto le pagine meno performanti | Google Analytics Guida
I contenuti diventano sempre più difficili da creare. Ci vuole tanto tempo per avere un solo contenuto fatto bene.
I sondaggi dei blogger di orbit media provano che i blogger spendono sempre più tempo sui loro post.
Alcuni blogger ci mettono più di 6 ore per scrivere un solo post.
Se spendi 6 ore per post, la quantità dei tuoi articoli sarà molto bassa. Ma la buona notizia è che non devi passare troppo tempo scrivendo nuovi post per migliorare i tuoi risultati SEO.
Recentemente, Unbounce ha smesso di pubblicare nuovi contenuti per un periodo di 2 settimane.
Durante quel tempo, sono tornati indietro ai loro vecchi contenuti e li hanno migliorati. I risultati?
“275% in piu di conversione per i 17 post con il traffico più alto.”
E’ un numero altissimo, e non hai bisogno di passare ore su ogni post per ottenere gli stessi risultati.
Se vuoi ottenere i migliori risultati possibili dalle tue pagine più vecchie e meno performanti, continua a leggere la guida.
Per prima cosa accedi a google analytics. Cerca “search console” sotto “acquisizione”.
Devi avere la search console integrata per vedere questi dati.
Poi cerca “query” sotto “search console”. Questo ti mostrerà un rapporto delle query di ricerca.
Molte delle tue query diranno “not provided.” Ma il resto delle query di ricerca che portano più traffico vengono mostrate proprio sotto quelle.
A destra, puoi vedere esattamente dove le tue pagine si posizionano per ognuna di queste query di ricerca.
I risultati su pagina uno di qualsiasi ricerca google daranno più click rispetto ai risultati su pagina 2, 3, 4 e cosi via.
Gli utenti google credono che i risultati sulla pagina uno siano di solito di qualità superiore, con più informazioni e più credibili di quelli delle altre pagine.
E’ questo il lavoro di google dopotutto no? Be più o meno.
I risultati sulle altre pagine possono essere buoni, se non migliori, di quelli su pagina uno.
Puoi ancora migliorare le pagine che si trovano su pagina 2 o 3. Ecco come.
Per iniziare, clicca su avanzata, da qui, imposta “posizione media” a più di 10.
Salva i risultati, e sarai in grado di vedere tutte le pagine meno performanti in un solo posto. Sulla sinistra, i click sono bassi.
Ma sulla destra c’è il vero tesoro.
Queste impressioni significano che una buona parte del traffico potrebbe essere tua, se ti posizionassi più in alto.
Adesso che sai esattamente dove cercare per individuare le pagine meno performanti, puoi agire.
Il prossimo passo è ottimizzare queste pagine per posizionarsi più in alto migliorando la struttura dei tuoi URL, implementando la tecnica a grattacielo e altro ancora.
Leggi anche: SEO 2018 la guida definitiva
Puoi anche monitorare il traffico referral.
Aumenta le opportunità monitorando il traffico referral | Google Analytics Guida
Se hai già del traffico referral sul tuo sito, è una buona cosa monitorare i link cosi che tu possa usarli per le opportunità di link building.
Leggi anche: Link Building: la guida definitiva
Ed anche: Strategie di link building che funzionano nel 2018
Ad esempio, se qualcuno ha linkato a uno dei tuoi post, vai all’autore dell’articolo e chiedigli se può mettere un altro link alla tua pagina prodotti.
Puoi anche chiedergli se può aggiungere un link ad un altro post per portare ancora più traffico.
Ma le opportunità non si fermano qui.
Puoi anche chiedere all’autore se puoi scrivere un guest post sul suo blog o vice versa. Puoi usare la cross promozionali, dando uno sconto all’autore per i suoi lettori ai tuoi prodotti e altro ancora.
Puoi usare il traffico referral per creare relazioni durature.
Per trovare il rapporto sul traffico referral vai a “aquisizione”. Poi clicca su “referrals” sotto “tutto il traffico”.
Puoi anche usare le annotazioni per vedere cosa funziona e cosa no.
Usa le annotazioni per vedere cosa funziona e cosa no | Google Analytics Guida
I tool per il controllo SEO sono grandi. Ma perché spendere soldi su di loro quando google analytics ti da tutte le annotazioni gratuitamente?
Creare una nuova annotazione è semplicissimo.
Se usi le annotazioni, puoi continuare a tenerle aggiornate cosi che il tuo team sa sempre cosa succede.
Ad esempio, gli alt tag per le immagini sono stati aggiunti ad un contenuto? Annotalo.
Hai aggiunto un nuovo post al blog? Annotalo.
Hai aggiornato le keyword su una pagina? Annotalo.
I membri del tuo team lo apprezzeranno perché tutto quello che devono fare per trovare gli aggiornamenti è accedere a google analitcs per controllare le annotazioni.
Non c’è bisogno che ti facciano domande, e quindi gli fai risparmiare tempo.
Scrivere le annotazioni ti mostra anche cosa funziona per il SEO e cosa no.
Puoi sempre tornare indietro per vedere i cambiamenti che hai fatto ad una pagina e come ha colpito il traffico durante quel periodo.
Per esempio, se metti link su una pagina, annota la data.
Poi se il tuo traffico organico aumenta, puoi vedere quali link hai aggiunto e quando li hai aggiunti.
Questo rende più facile replicare le tue mosse vincenti per altre pagine. Pensa alle annotazioni come un diario SEO.
Da qui puoi attirare traffico sulle tue pagine che convertono di più.
Attira il traffico sulle pagine più performanti | Google Analytics Guida
L’obbiettivo principale del SEO è convertire il traffico.
Qual è il modo più facile per convertire traffico? Mandarlo a pagine che stanno già convertendo.
La parte difficile è capire quali delle tue pagine stanno convertendo di più.
Le persone si stanno già convertendo sul tuo sito. Devi solo vedere come.
In google analytics, vai sulla sezione “conversioni”. Sotto “obiettivi” seleziona “percorso inverso per l’obiettivo”.
Con questo tool puoi vedere i passi esatti che qualcuno fa online prima di visitare la tua pagina.
Poi ogni passo che fanno forma un cammino, che google analytics posiziona in base alla frequenza di persone che hanno fatto lo stesso percorso.
Assomiglia a qualcosa del genere:
Le pagine di conferma vengono mostrate in alto a sinistra. Poi le pagine di acquisto verranno mostrate verso destra.
Sempre a destra, ci sono le pagine di arrivo e le pagine che hanno mandato le persone a convertire.
Adesso che sai quali sono queste pagine, manda più persone a quelle pagine per avere più conversioni.
Aggiungi qualche CTA e link interno su quelle pagine performanti.
Ripara le pagine che perdono traffico per migliorare l’intento di ricerca | Google Analytics Guida
Il bounce rate del sito non ti dice molto su cosa stia succedendo.
Le comparazioni dei siti sono misteriose allo stesso modo.
E i dati mentono. Molto.
Devi scavare a fondo per capire il vero significato di tutti quei numeri.
Far posizionare in alto una pagina è bello.
Ma non lo è se le persone non rimangono. E lo faranno solo se si iscrivono, accedono etc.
E’ per questo che devi sapere quali delle tue pagine che si posizionano in alto stanno portando traffico, ma non trasformano i visitatori in acquirenti.
Su google analytics vai alla sezione “Comportamento”. Sotto “Tutto il traffico”, clicca “tutte le pagine”.
L’obbiettivo è vedere le pagine più performanti.
Ordina i risultati per le views. A destra, potrai vedere il vero bounce rate e percentuale di uscita.
Il traffico di ricerca di un blog probabilmente avrà un bounce rate alto. Su queste pagine, vedi traffico delle persone che sono interessate in un determinato argomento, ma non al tuo brand.
Non è strano, e queste pagine non sono un grande problema.
Sono le pagine che hanno sia un alto bounce rate che una alta percentuale di uscita di cui ti devi preoccupare.
Questo significa che c’è qualcosa che non va con le tue pagine. I contenuti non rispettano l’intento di ricerca. O sono datate, irrilevanti, brutte, non mobile friendly o troppo corte.
Ci sono possibilità illimitate. Devi fare qualche test, per fare dei cambiamenti, e lavorare per ottimizzare e migliorare queste pagine.
Poi crea un filtro per trovare nuove keyword.
Crea un filtro per trovare nuove keyword | Google Analytics Guida
Il rapporto delle query di google analitcis è il miglior modo per vedere come il tuo sito stia andando per determinate keyword.
Ma molte query sono collegate tra loro. Non troverai molte informazioni su keyword aggiuntive.
Non c’è una sola soluzione per trovare nuove keyword su google analytics, ma puoi trovare più informazioni creando un filtro.
Puoi creare un filtro solo per le nuove visite non per i dati vecchi.
Per creare un filtro, clicca su “amministrazione” a sinistra. Da qui, clicca su “filtri” nella colonna “vista”.
Poi clicca “aggiungi filtro”.
Da qui crea un filtro incrociando le tue selezioni con quelle di questa pagina.
Il filtro dice a google analytics di cercare un termine che sia simile alle keyword addizionali.
Conclusione
Google Analytics è in continua evoluzione.
E’ uno dei migliori tool SEO che ci sono, per i dati che può darti.
Puoi iniziare creando degli allarmi personalizzati o una dashboard SEO personalizzata. Gli allarmi ti diranno se cambia qualcosa al SEO del tuo sito per colpa dei cambiamenti all’algoritmo di google.
E una dashboard evita che tu cerchi manualmente tutti i dati.
Aumenta le opportunità di esposizioni tenendo d’occhio il traffico referral. Puoi chiedere più link, creare una relazione con l’autore e altro ancora.
Usa le annotazioni per vedere quali azioni funzionano e quali no con il tuo SEO.
Un’altro obiettivo è portare traffico sulle tue pagine che convertono molto prendendo ancora più conversioni.
Non dimenticarti di riparare le pagine che non funzionano bene, perderai utenti se qualcosa non va con la tua pagina, quindi fai attenzione.