Il bitcoin mining è diventato molto famoso di recente. Da quando Ghash ha sospeso la sua operazione di cloud mining, molte persone hanno iniziato a chiedersi se il bitcoin mining era ancora remunerativo. La risposta è complicata, e il bitcoin mining può essere una buona scelta finanziaria, o portare a una rovina finanziaria. Il bitcoin mining ha avuto una storia complicata, ma possiamo imparare molto da quello che è successo negli anni passati.
Cosa rendeva remunerativo il bitcoin mining prima?
Il bitcoin mining è stato molto redditizio per molto tempo. Molte persone che provavano il bitcoin mining fallivano, non ricevevano i loro impianti di mining per colpa di compagnie inette o fraudolenti, o raggiungevano appena un ritorno sugli investimenti positivo, questo però non era vero per miner con più esperienza. Quelli che ne hanno ottenuto profitto sono quelli che hanno ottimizzato la loro CPU o hanno preso i FPGA nel 2012 o nel 2013, le persone che sono riusciti a prendere i primi ASIC, o sono stati abbastanza fortunati per scommettere sulla giusta compagnia di hardware per bitcoin mining.
Ma il business del bitcoin mining ha avuto un cambio fondamentale tra quando le CPU o FPGA erano la norma, alla crescita degli hardware per mining ASIC. Questi ASIC hanno cambiato completamente il gioco aumentando l’efficienza del bitcoin mining di molto e hanno completamente distrutto la redditività del mining con un computer tradizionale.
Perché il bitcoin mining era redditizio fino al 2013
Prima dell’ASIC, il bitcoin mining era redditizio semplicemente perché la difficoltà era vicina al prezzo del bitcoin. Molti bitcoin miners lo facevano solo part time, usavano semplicemente le loro CPU che già avevano per il mining quando non usavano il loro computer. Questo toglieva completamente il costo dell’attrezzatura dall’equazione, dato che bastava un decente PC da gaming, Naturalmente il mining ad un altà intensità poteva bruciare la CPU, ma i miners part time intelligenti lo facevano solo quando la difficoltà e il prezzo lo rendevano redditizio. Inoltre queste persone alteravano i settaggi del PC e del software di mining per abbassare lo stress sulla macchina, aumentando anche l’efficienza.
A quel tempo non c’erano grandi centri di mining. Il miner nella media non gareggiava con compagnie che hanno molte macchine ma solo contro un altro. Questo significava che le persone che vivevano in zone dove il costo di KWh era basso potevano scavare abbastanza per coprire costi addizionali di elettricità. Molte persone della community di mining a quel tempo non scavavano solo per profitto, ma anche per supportare il network di bitcoin. Poi l’FPGA inizio pian piano a rovinare le cose e l’ASIC le distrusse completamente
L’hardware ASIC rovinò il mining con il PC
Avalon è stata la prima compagnia a creare una macchina per mining per il pubbico. Dalle prime recensioni si evinceva che dopo 20 ore e 60Ghps si potevano fare 14.98832170 BTC.
Naturalmente al giorno d’oggi 60Gh/s non sembrano niente. Oggi una persona può essere fortunata a ottenere 0.0007 BTC al giorno con quell’hashrate, e inoltre il fatto che usava 600 watt lo rendeva appena redditizio.
Però a quel tempo le migliori CPU erano in grado di scare a 500 MH/s – 1 GH/s e consumavano 200-400 watts quando estraevano bitcoin.
Il bitcoin mining è ancora redditizio nel 2017?
Si e no a seconda della situazione. Investire in macchine per il bitcoin mining è diventato più rischioso del bitcoin stesso.
Nell’anno passato, aveva il potenziale per essere redditizio ma era troppo rischioso. Ma con la gli ASIC a 28nm, e quelli a 45nm che possono essere modificati per raggiungere l’efficienza dei 28nm,e il fatto che la difficoltà del bitcoin mining si sta stabilizzando allora potrebbe essere ancora redditizio. Ma dipende da alcuni fattori.
Come è sempre stato vero, il costo personale dell’elettricità è molto importante. Ma non è molto importante quanto in passato. Adesso con un po’ di lavoro e una macchina di un prezzo decente, anche le persone con un costo elettrico nella media può scavare bitcoin con guadagno. Naturalmente se ti trovi in un area dove l’elettricità è costosa allora sei sfortunato.
Molte persone si sono bruciate con una combinazione di caduta del prezzo, aumento esponenziale della difficoltà, la velocità a cui l’ASIC si evolveva e il ritardo di consegna delle macchine.
Esaminare ogni potenziale uso che si può fare dell’energia rinnovabile
Ci sono molte piccole macchine per l’energia solare/ del vento o idroelettrica che sono diventate molto abbordabili. Non è una buona scelta per tutti, ma se si vive in un’area molto ventosa, dove fa molto caldo o si ha accesso a un fiume allora si ha l’abilità di costruire una buona fabbrica di bitcoin mining che costa poco da mantenere.
Se si vive in una regione fredda allora si hanno 2 magnifiche opzioni, mettere i miners in una stanza isolata da quella in cui si vive, e mandare aria fredda direttamente nelle macchine. Questo aumenta l’efficienza delle macchine , dato che i processori sono più efficenti a basse temperature. Questo può essere combinato con l’overclocking delle macchine o l’undervolt per aumentare ancora l’intensità. Tutto questo permette alla macchina di scavare con un hashrate molto più alto di quello consigliato.
Inoltre se si vive in una questione fredda e si usa il riscaldamento elettrico 1kWh =3412 BTU e non importa se quell’energia è convertita da un unità di riscaldamento centralizzata o da un computer. Naturalmente una macchina per mining non è costruita per distribuire calore, ma qualche unita messa in ogni stanza della casa in teoria dovrebbe sostituire un unità di riscaldamento centralizzata, o comunque può ridurre il tempo in cui il riscaldamento deve essere acceso.
Il prezzo del bitcoin è importante per la redditività del bitcoin mining
Anche se la difficoltà del bitcoin mining sta per mettersi alla pari con il prezzo del bitcoin, questo non garantisce stabilità. Fin quando il prezzo del bitcoin e la potenza del network rimane vicino, allora il cambio nel valore del bitcoin va a colpire solo quelli che scavano con poco guadagno. Questo perché i miners ricevono più bitcoin per la potenza di hashing quando il prezzo e la difficoltà diminuisce, ma con meno bitcoin il prezzo e la difficoltà aumenta
Quindi si è remunerativo il mining in molti casi. Ma se ne vale la pena o no è una cosa che solo tu decidi. Ricorda solo, che se stai considerando di diventare un miner di bitcoin, fai i tuoi calcoli prima di investire.