Un giorno sei posizionato al primo posto in pagine di risultati di ricerca rilevanti.
Il giorno dopo?
In un battito d’ali il tuo sito sembra essere completamente scomparso da google.
Provi tutte le variazioni del nome del tuo dominio nella barra di ricerca.
Niente.
Il tuo sito non è più indicizzato su google.
Index
Cosa avrà potuto causare questo problema? Cosa puoi fare per tornare in cima?
Google dice che la sua missione è “organizzare le informazioni del mondo e renderle accessibili e utili universalmente”
Con questa missione, Google protegge la rilevanza dei contenuti con 2 approcci:
- cambiando costante degli algoritmi di ricerca
- utilizzando costantemente valutatori della qualità per garantire i migliori risultati di ricerca possibili. Google utilizza i dati raccolti dai valutatori per determinare come migliorare i suoi algoritmi.
Quelli che provano a imbrogliare google tipicamente finiscono con il vedere il sito scendere di posizione o ancora peggio scomparire dell’indice di ricerca.
Non ti vanno bene le regole di google? Peggio per te. Devi continuare a seguirle se non vuoi essere tolto dal suo indice.
In pratica, queste sono 16 ragioni per cui il tuo sito è stato deindicizzato.
1 Cloaking
Il cloacking è l’atto di mostrare una cosa ai motori di ricerca ed un’altra ai visitatori. Ad esempio, stai promuovendo il tuo sito che condivide recensioni di libri ma segretamente rimanda a contenuti pornografici. Il cloaking viene fatto dando un contenuto diverso basandosi sull’indirizzo IP dell’utente. Se viene identificato uno spider di ricerca, viene mostrata la versione pulita del sito, ma se è un utente umano allora viene mostrata la versione reale del sito.
Google in questo caso ti può penalizzare in 2 modi:
- parzialmente, che colpisce solo alcune porzioni del tuo sito.
- competamente, va a colpire tutto il sito.
Il cloaking si applica anche a:
Siti che mostrano contenuti a google ma diminuiscono la visione dei contenuti agli utenti secondo la politica “do google first click free” (che non si può applicare ai siti che richiedono di registrarsi o di iscriverti per vedere il contenuto completo).
Immagini. Come le immagini oscurate da un’altra, differenti immagini che funzionano allo stesso modo dei siti.
2 Spam
Google vuole eliminare ogni pagina web che usa trucchi che sono contro le linee guida dei webmaster.
[sociallocker]
Secondo google, usare una delle seguenti tecniche fa deindicizzare il sito:
- contenuti generati automaticamente
- redirect nascosti
- siti nascosti
- partecipare a programmi di affiliazione senza aggiungere abbastanza valore
- creare pagine malevole, come per il phishing, l’installazione di virus, trojan o altri malware
- inviare query automatiche a google
3 Markup con struttura spam
Google cerca sempre di dare senso al contenuto di una pagina e aggiungere dei dati strutturati lo rende più facile.
Se fai markup in modo sbagliato inserisci contenuti ingannevoli oppure rendi invisibile agli utenti i contenuti del markup verrai penalizzato.
Segui le linee guida per i dati strutturati di google per evitare di avere penalità.
4 ‘Free Hosting’
Non essere attirato dalla promessa del free hosting.
Il free hosting non esiste.
Al contrario di quello che ti promettono, ti daranno ad spam e cattivo servizio.
Google ha minacciato di prendere provvedimenti verso tutte le truffe di free hosting.
Vuoi prevenire questa penalità? Usa sempre i migliori siti di hosting. Se stai pagando è un buon segno.
5 Spam generato dagli utenti
Lo spam generato dagli utenti viene creato dalle persone o i bot che lasciano commenti che linkano a altri siti sui forum, i box di commenti o i profili utente.
Puoi beccare i commenti spam andando a vedere che username o email usano.
Per prevenire qualsiasi penalità si devono rimuovere tutti i commenti spam.
6 keyword stuffing
Il keyword stuffing è un’altra tattica SEO preistorica in cui in pratica si riempiono le pagine inlcusi i tag e le descrizioni con keyword e numeri per manipolare il ranking della pagina.
Il keyword stuffing include:
- l’aggiunta di keyword non relative al contenuto. Ad esempio il tuo sito riguarda il caffe e tu inserisci keyword irrilevanti sperando che riceva più traffico. Google prenderà provvedimenti su questo tipo di keyword stuffing.
- ripetizioni di keyword. Google è sempre alla ricerca di keyword che si ripetono. Questo include l’utilizzare qualsiasi variante delle keyword.
- testo nascosto. Un’altra tattica vecchia scuola del SEO è di mettere keyword nel sito, o con lo stesso colore dello sfondo del sito o con dimensioni troppo piccole per essere lette.
In ogni caso Google noterà l’imbroglio e il sito sarà penalizzato.
7 Contenuti striminziti
Molti copywriteri te lo confermeranno, creare contenuti di qualità non è facile.
Google prova sempre a dare ai suoi utenti i contenuti più rilevanti per le loro ricerche, e ricompensa i siti che ne sono in grado.
Provando a imbrogliare il sistema, molti prendono la scorciatoia di copiare contenuti da siti o di riscrivere i contenuti con dei programmi.
Secondo google un contenuto è definito striminzito se non ha testi originali. Avere contenuti del genere va a incidere sul posizionamento del tuo sito.
8 Contenuti duplicati
Si intendono i siti che copiano i contenuti di altri siti e provano a farlo passare per loro.
I contenuti duplicati non significano sempre riusare contenuti di altri siti, puoi anche prendere questa penalità creando molte pagine con lo stesso contenuto sullo stesso sito.
9 Scrivere contenuti usando programmi
A molti possessori di siti internet non va di creare contenuti originali, e alle volte prendono delle scorciatoie, come plagiare altri siti o riscrivere i contenuti degli altri, che va contro la proprietà industriale del creatore.
Altre compagnie invece sono più avanzate nel loro approccio. Invece di copiare o pagare persone per scrivere gli articoli, li fanno scrivere dai computer. I programmi vengono usati allo stesso modo come dei riscrittori umani di articoli.
Grazie agli ultimi traguardi della tecnologia, le macchine sono in grado di creare buoni contenuti, ma puoi ancora dire quale sia scritto da una macchina e quale no.
Le macchine stanno diventando sempre più brave nella scrittura di contenuti. E’ probabile che creare contenuti con le macchine non sarà impossibile in futuro.
10 Pagine d’entrata
Le pagine d’entrata, sono pagine create apposta per posizionarsi per delle ricerche.
Secondo google, questo tipo di pagine porta a molte pagine simili nei risultati di ricerca. Dove ogni pagina linka alla prima pagina.
Un esempio include le pagine web create per il traffico affiliato, dove una volta visitate non c’è contenuto.
Un’altro esempio? Le pagine create per posizionarsi per termini generici che contengono contenuti molto specifici.
11-16. Link non naturali dal tuo sito o al tuo sito
Una componente importante del SEO è una buona strategia di link building.
Leggi anche: Link Building: la guida definitiva
Ed anche: Strategie di link building che funzionano nel 2018
Il link building è importante per la sua relazione a come google distingue l’autorità del sito. In pratica, più link ci sono che rimandano a un sito, più google considera quel sito importante.
Però molte pagine per posizionarsi cercano di manipolare il link building per guadagni veloci.
Google ha iniziato a screditare certi metodi di link building e ha fatto aggiornamenti per penalizzare i siti che usano queste tattiche SEO manipolatrici.
Google si occuperà del tuo sito se sei colpevole di:
- comprare i link
- linkare dalle firme dei forum. Questa tattica non funziona come prima dato che molti forum vietano questa tattica.
- commenti spam nei blog.
- guest posting di bassa qualità.
- scambi di link come i link farms, link directory e le reti di blog private.
- link pagati
Sarai sorpreso di quanti siti ancora fanno queste cose.
In molti casi il tuo sito beneficerà molto della rimozione dei link di bassa qualità. Contatta i possessori dei siti per rimuovere i back link spam e se non rispondono blocca tu stesso quei link.
In termini di link interni, l’uso eccessivo di anchor text sui link è un problema.
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I link interni dovrebbero dimostrare che il tuo sito produce contenuti rilevanti che aiutano nella struttura di linking interna. Abusare di questi link rende il sito troppo ottimizzato e spam.
Conclusione
Chiunque può capire i vantaggi di avere un sito che si posiziona nelle ricerche: quasi il 71 % del traffico di ricerca va ai siti web in prima pagina.
Però le persone continuano comunque a usare tattiche scorrette e misure disperate per raggiungere la cima.
Invece di posizionarle, google rimuove queste pagine che usano tattiche manipolative.
Quando vuoi posizionarti in una pagina fallo nel modo giusto:
- Crea buoni contenuti
- Non puntare a keyword ultra ottimizzate o link
- Non usare tattiche scorrette.
Il SEO ha bisogno di tempo, non ci sono scorciatoie.