Index
- 1: Prendi idee per le keyword dai tuoi dati di ricerca.
- 2: Trova suggerimenti per le keyword usando Google Adwords Keyword Planner.
- 3: Aggiungi il codice della google autoriship al tuo sito
- 4: Inserisci interi domini nel tool per disconoscere i link.
- 5: Combina i tag di Javascript con Google Tag Manager.
Che sia chiaro, quando parlo di trucchi SEO, intendo risparmiare tempo per fare le cose il più efficientemente possibile. Non sto incoraggiando trucchi scorretti per imbrogliare i motori di ricerca.
Quindi con questo in mente, andiamo a vedere 5 semplici trucchi SEO per risparmiare tempo. Le regole del SEO devono essere seguite alla lettera, ma questo non significa che devi buttare il tuo tempo usando i metodi più difficili. I 5 trucchi di cui parlerò qui ti faranno risparmiare molto del tempo che passi sul SEO, migliorando allo stesso tempo la tua performance sui motori di ricerca:
1: Prendi idee per le keyword dai tuoi dati di ricerca.
Quando le persone cercano all’interno del tuo sito usando una barra di ricerca, vogliono trovare i contenuti che non sono subito visibili. Controllando queste ricerche, puoi trovare un mucchio di nuove keyword che sai sicuramente che i tuoi utenti cercano. Creare contenuti intorno a queste keyword si ripaga automaticamente in termini di SEO, perché stai soddisfando sia i motori di ricerca che i visitatori.
I programmi analitici di alcuni siti ti daranno subito questi dati, ma se hai un sito wordpress che non lo fa, allora cerca il plugin Search Meter. E’ gratuito da istallare e ti aiuterà automaticamente a scoprire i termini di ricerca più popolari all’interno del tuo stesso sito.
Leggi anche: SEO WordPress: guida per principianti
Ed anche: SEO 2018 la guida definitiva
2: Trova suggerimenti per le keyword usando Google Adwords Keyword Planner.
Dato che molti dati di Google analitics non si possono più trovare, devi diventare più astuto quando si tratta di ottenere informazioni sulle keyword dal gigante delle ricerche.
Loggati nel nuovo google adwords keyword planner e seleziona l’opzione “search for keyword and ad group ideas”. Poi inserisci l’URL del tuo sito nel campo “your landing page”, imposta l’opzione di targeting sul tuo paese e avvia la tua ricerca. La tab “keyword ideas” che appare ti darà una serie di frasi che google crede siano collegate al tuo sito, tutte possibili opzioni per il targeting SEO sul sito e le campagne contenuti.
3: Aggiungi il codice della google autoriship al tuo sito
Ci sono diversi modi per prendere una google autoriship (che dovresti proprio prendere per il SEO) ma il modo più facile è questo:
Se hai un sito wordpress, non devi preoccuparti dei plugin o delle conferme email, invece inserisci semplicemente questo codice nel file header.php del tuo sito (assicurati di sostituire il link profilo con il tuo codice).
<link rel="author" href="https://plus.google.com/101623299936375408403/posts" />
Fare questo ti assicurerà che il codice profilo vada a tutte le pagine del tuo sito, dove google può trovarlo subito e ripagare i tuoi sforzi.
4: Inserisci interi domini nel tool per disconoscere i link.
Quando il tool per disconoscere i link uscì, i SEO sono stati molto cauti ad inserire solo link singoli. Sicuramente essere cauti aveva senso, senza prima che si conoscesse quale impatto il tool avrebbe avuto sulla performance del sito. Se il tool toglieva immediatamente valore a ogni link che veniva inserito, distruggere un intero dominio poteva avere un impatto disastroso, cancellando sia i link funzionanti che quelli non funzionanti.
Però in un video di giugno 2013, Matt Cutts, l’impiegato di google a capo del webspam, ha chiarito ai webmaster che non dovevano preoccuparsi per i link che inserivano nel tool. Invece di inserire link singoli, Cutt raccomandava di inserire interi URL, questo poteva far risparmiare moltissimo tempo ai SEO.
Se un’analisi dei backlink dei link interni del tuo sito rivela qualche problema non preoccuparti di essere selettivo. Inserire interi domini ti farà risparmiare un mucchio di tempo.
5: Combina i tag di Javascript con Google Tag Manager.
Google Analytics, Twitter e Google+ sono solo alcuni dei siti che chiedono di istallare i codici javascript sul tuo sito per attivare determinate funzionalità. Ma sfortunatamente, ognuno di questi snippet che istalli rallenta il tuo sito, ed è sapere comune che un sito lento non va bene per il posizionamento.
Per risparmiare il tempo che il tuo sito ci mette a caricare ogni snippet, dai un occhiata al tool google tag manager. Inserisci il tuo codice nel generatore di tag del tool e ti verrà dato un tag che avvierà ogni file javascript secondo le regole che specifichi. Quando questo tag verrà istallato sul tuo sito, vedrai una diminuzione dei tempi di caricamento se comparati alla configurazione iniziale della tua pagina.