Controllare le tue campagne ad può essere incredibilmente noioso, ma probabilmente già lo sai. Google ha riportato che la maggior parte delle aziende guadagnano 0.50 centesimi per ogni euro speso su adwords. Il problema è che il lavoro non è mai finito. E non finirà mai. Questa guida ad Adwords ti aiuterà ad ottimizzare le tue campagne automatizzando i processi.
Ci sono infatti delle opzioni che possono aiutarti a diminuire il tempo che spendi a lavorare alle tue campagne.
Ti mostrerò come ottimizzare le campagne adwords automatizzandole.
Guida ad Adwords: l’automazione è critica
Iniziamo con le basi.
Ho già menzionato che la maggior parte degli adwords costano il doppio delle entrate, ma cos’altro dovresti provare?
Il problema con le campagne tradizionali è che quelle efficiaci richiedono controllo completo.
e il processo ripetitivo di controllare, attivare o disattivare gli ads può prendere molto tempo.
E’ per questo che l’automazione è importante.
Parte quando è il momento, cosi non devi continuare a monitorare gli ad per ottenere i risultati che vuoi.
Quindi il tuo obbiettivo è creare una fantastica pagina iniziale che massimizzi il click-rate o ctr.
A seconda della tua nicchia un buon CTR può essere tra il 2 % e il 25% o anche più alto.
Non ottimizzare i tuoi ad significa inoltre dare una mano ai tuoi competitor.
Smart insight ha scoperto che essere in cima ai risultati di ricerca aumenta il CTR del 31.52%.
Significa che se arrivi su una pagina di ricerca come nell”immagine:
Non solo stai facendo soldi col SEO ma stai anche migliorando la tua campagna ad.
Puoi ottenere una migliore chance di ottenere un alto CTR, che porta poi a più vendite.
Ed è qui che le regole automatizzate ti aiutano.
Le regole automatizzate sono azioni che puoi far fare ad adwords automaticamente durante le campagne.
Per usare queste regole devi settare le condizioni che devono essere rispettate per far attivare la regola
L’automazione è un processo che ti permette di spendere meno tempo sulle campagne
Se non hai già una buona routine, allora automatizzerai solo una brutta routine.
La mancanza di una routine, non sapere cosa si cerca, quando cercarlo, e perché cercarlo significa che non sarai in grado di risolvere i problemi che escono fuori.
E dato che stai leggendo quest’articolo è chiaro che vuoi risultati diversi.
Con queste automatizazzioni avrai la possibilità di evitare la routine per concentrarti invece sulle strategie di crescita.
Quindi iniziamo con gli ad individuali
Guida ad Adwords: 1 Ottimizza prima la tua campagna
Uno dei concetti fondamentali è settare i giusti parametri per i tuoi ad.
Sbagliare sul piano tecnico può far affondare la tua campagna prima che inizi.
Ad esempio, l’efficacia del targeting degli ad è direttamente legata agli elementi base come la colorazione.
Non stò nemmeno parlando della pagina iniziale.
Tutto questo significa che l’automazione inizia anche prima che accedi sul tuo account adwords.
Devi conoscere il tuo pubblico e i risultati che vuoi, e puoi preparare le immagini e linkare i tuoi ad ad una buona pagina iniziale
Diciamo quindi che vuoi fare una campagna display su adwords.
Andrai sulla campagna e vedrai una pagina del genere:
come puoi vedere ho sottolineato le opzioni da selezionare.
Questo avvierà una campagna display con l’obbiettivo di ottenere pubblico.
Devi selezionare una campagna display standard cosi che tu possa scegliere i settaggi e il targeting.
Devi inserire l’URL del tuo sito.
Poi inserire il nome della campagna e le informazioni di targeting.
Per quest’esempio la chiameremo Business owners e come target, Seattle.
Adesso devi decidere il bidding.
Quello che scegli dipende dal tuo obbiettivo ma dato che stiamo parlando di automatizazzione, scegli l’opzione massimizza automaticamente i click.
Questo setterà il tuo ad automaticamente sul più basso costo per click possibile.
Se vuoi sceglere un’altra strategia, sono queste le opzioni:
come puoi vedere ci sono 4 opzioni automatizzate e un settaggio manuale.
Hai settato un’automatizzazione per la tua campagna. La prossima cosa da fare sono gli ad groups.
Guida ad Adwords: 2 Ad groups
A questo punto hai settato i parametri di targeting per il tuo ad.
Koozai raccomanda di scegliere queste categorie per il targeting dell’ad prima che inizi a fare altri cambiamenti:
- luogo
- dispositivo
- guadagno
- categoria di interesse
- sesso
- età
Una volta che hai determinato il target dell’ad, è tempo di impostarlo.
Inizia con il pubblico, che ti da informazioni sugli interessi e le azioni online. Qui sto mantenendo il tema business owners.
Adesso spostiamoci su demographics.
Per questo particolare guppo di ad, diciamo che voglio come target dei possessori di negozi uomo e donna tra i 20 e i 35 anni.
Seleziona adesso le keyword, il targeting, e il targeting automatizzato.
Il targeting automatizzato è un fantastico tool per permettere a google adwords di mostrare i tuoi ad a utenti simili a quelli che hai scelto come target.
Puoi anche non scegliere il targeting automatizzato, limiterà il pubblico solo ai parametri che hai scelto
oppure puoi scegliere tra le strategie automatizzate, conservativa o aggressiva.
l’automatizzazione conservativa terrà il tuo pubblico molto ristretto, ma metterà comunque il tuo ad davanti a demographics simili.
Questa è un ottima opzione per attività che vogliono più conversioni e vogliono ottenere click che sono un può fuori il pubblico ottimale.
l’automatizzazione aggressiva mostrerà il tuo ad a molte più persone, ma comunque ad un gruppo di persone simili.
Usa questo settaggio se vuoi più conversioni e ti va bene ottenere utenti potenzialmente di bassa qualità
Se vuoi puntare solo al tuo gruppo di ad allora seleziona il targeting non automatico.
Quello che vai a scegliere è determinato dai tuoi obbiettivi e da quanto è preparato il tuo team vendite a trattare con utenti non ottimali.
Guida ad Adwords: 3 Settare parametri di performance ad individuali
Adesso che hai settato la tua campagna e il tuo gruppo ad, è ora di scegliere gli elementi automatizzati individuali.
lascia l’exposure uguale
I settaggi base di google sono buoni per i tuoi migliori ad
Anche se questo può sembrare buono, può rovinare i risultati dei tuoi test A/B favorendo un’ad invece di un altro.
Per questo devi settare i tuoi ad su rotate indefinitely cosi che ogni ad ha possibilità di funzionare correttamente.
Puoi trovare quest’opzione sotto la tabella dei settaggi nell’ad group individuale, come in questo esempio:
Una volta che hai selezionato e salvato i settaggi non dovrai più disattivare gli ad migliori per passare ad altri per avere i risultati voluti.
Guida ad Adwords: scegli di puntare i tuoi ad sul giusto dispositivo
Ci sono cosi tanti dispositivi al giorno d’oggi da far girare la testa. Contrariamente a quanto tu possa pensare, fare pubblicità universalmente su tutti i dispositivi non è sempre una buona idea.
il 33% delle ricerche di google vengono fatte dal telefono.
quindi se stai scegliendo di fare pubblicità sul telefono, dovresti ripensarci.
Un’impiegato di google che adesso lavora come specialista SEO, raccomanda di decidere se far vedere un ad nelle app o no.
Puoi spendere soldi per fare pubblicità indirizzata a ragazzini che usano l’app mobile, che molto probabilmente non acquisteranno mai quello che vendi.
Un’altro miracolo delle automatizzazioni riguarda il tempismo
Wordstream raccomanda di fare un’analisi prima di scegliere i tempi.
Hanno scoperto che, ad esempio, non ricevevano molti click nel weekend, ma il CTR era più alto, ed il costo per click più basso:
Hanno usato quest’informazione e hanno preso provvedimenti.
Ottimizzando il budget degli ad e il tempismo in modo tale da ottimizzare le loro campagne.
Non affidarti solo alle impostazioni base.
Ti faranno funzionare gli ad 24/7 e ti finiranno i fondi molto presto.
Più specifico sei, migliori saranno i risultati.
assicurati che tutto sia impostato per il tracciamento
Analitycs è tutto.
Ogni azione che fai dovrà essere basata sui dati. Per aumentare i soldi spesi o affinare il tuo pubblico, devi conoscere le analisi per prendere la giusta decisione.
Significa che devi collegare il tuo sistema di tracciamento prima di perdere informazioni di valore.
Assicurati che Adwords sia collegato ad Analitycs.
Assicurati che i tuoi ad siano approvati.
Per mantenere il contenuto di una pagina appropriato per tutti, google controlla ogni ad per assicurarsi che rispetti i suoi standard per la pubblicità.
Il controllo parte automaticamete quando crei il tuoi ad, e di solito può durare meno di un giorno lavorativo. Una volta finito, puoi vedere che lo statuscambiare da “under review” a “Eligibile.”
A volte l’ad tornerà indietro come “disapproved”, significa che non verrà mostrato a nessuno.
Di solito google ti avverte se questo succede.
Di solito questo non è un gran problema, ma ti potrebbe capitare lo status “With Issues.”
Significa che hai messo del contenuto negli ad che può funzionare ma solo sotto determinate circostanze.
Guida ad Adwords: 4 ottimizazzione
Anche se hai automatizzato i tuoi ad non significa che il tuo lavoro sia finito.
Quindi concentriamoci adesso a ottimizzare tutte le parti che hai automatizzato.
L’ottimizzazione è un processo continuo che solitamente si divide in 2 categorie: keywords e test A/B
Iniziamo con le keywords.
Anche se le keyword sono solitamente il primo passo che la maggior parte delle persone fà, fare un’ultimo controllo assicurerà di aver trovato le giuste keywords.
Poi puoi continuare ad ottimizzare gli adwords
L’obbiettivo qui è trovare e rimuovere (o sostituire) le keywords di bassa qualità.
Questo ti assicura che solo le persone che beneficiano veramente dal tuo ad lo vedranno e ci cliccheranno.
Dovresti anche prendere del tempo per qualificare le keywords.
La qualificazione, come suggerisce il termine è un analisi qualitativa, al contrario delle analisi quantitative che si vedono di solito
Serve ad analizzare il comportamento dei tuoi ad e delle persone che ci cliccano su.
Puoi trovare il punteggio qualità nella sezione keywords della tua dash di google adwords.
Dovrai selezionare una colonna di modifica come questa:
vai giù finchè non vedi la tab del punteggio qualità.
cliccaci e poi seleziona l’opzione che fa apparire il punteggio qualità.
Adesso potrai tornare al tuo adwords per vedere il punteggio qualità di ogni ad.
Un punteggio basso significa che l’ad non è efficace, google lo mostrerà di meno, e avrai meno conversioni.
Punteggi alti prendono conversioni migliori ad un costo per click più basso.
Dovresti trovare sempre il modo di migliorare questi punteggi, dato che capere come avere un buon punteggio, è molto importante.
Una volta ottimizzate le keyword dovrai fare test A/B per rifinire la performance del tuo ad.
I test ti aiutano a capire quale siano gli elementi che funzionano meglio, così potrai trovare nuovi modi per migliorare le conversioni.
Puoi testare l’immagine, il titolo, ed anche le keywords.
Guida ad Adwords: 5 fai un piano lavorativo dettagliato
Klientboost raccomanda di preparare interventi regolari per controllare e a ottimizzare l’automazione.
L’obbiettivo qui è assicurarti di spendere il tuo tempo e i soldi del tuo cliente bene, cosa che solitamente richiede molta attenzione al dettaglio.
Non controllare la tua automazione può comunque causarti problemi.
Quindi come funziona? segui questo programma:
1 giornalmente
C’è qualcosa che non va? i tuoi ad stanno andando bene? le analisi sono buone?
I tuoi ad ti fanno spendere troppo? oppure ti fanno spendere solo determinate volte al giorno?
Gli investimenti sono corretti?
Se stai pagando troppo per un’ad, significa che stai togliendo budget ad altre aree che magari necessitano di maggiori fondi.
2 settimanalmente
Controlla i trend. Stai ottenendo un buon click-rate per i tuoi ad?
Fai test A/B. Assicurati che tu non stia spendendo soldi alla cieca.
3 mensilmente
controlla i dati raccolti per vedere se c’è bisogno di cambiamenti.
Fai i cambiamenti di cui c’è bisogno.
Ottieni buoni risultati? monitora costantemente l’andamento dei tuoi ad
Guida ad Adwords: conclusione
Se stai spendendo tutto il tuo tempo settando i budget e controllando gli investimenti delle tue campagne allora stai sbagliando.
Devi automatizzare le parti più tediose e concentrarti sugli elementi che danno risultati.
E non deve essere difficile. Hai già tutte le indicazioni di cui hai bisogno.
Ottimizza i tuoi ad metodicamente.
Inizia la campagna con il giusto approccio dall’inizio. Massimizzza i click, le conversioni o qualunque siano i tuoi obbiettivi.
Poi lavora per ad group.
Setta il tuo target con accuratezza scegliendo le giuste opzioni.
Migliora il tuo approccio impostando le giuste regole per ogni ad. Assicurati che ognuno abbia la giusta quantità di visibilità.
Metti dei limiti di tempo appropriati e assicurati che i tuoi ad non siano stati bloccati.
Potresti non riuscire al primo tentativo, ma con pazienza e diligenza inizierai a vedere dei cambiamenti.
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