Come spesso accade dietro una grande possibilità si nascondono anche rischi, pericoli e truffe. Il caso più recente è quello delle truffe sulle criptovalute, in modo particolare sul mining Bitcoin. Per capire il mining Bitcoin cos’è bisogna sapere che il funzionamento della validazione delle operazioni con le criptovalute utilizza la potenza di molti processori e schede grafiche (del pc o di altri device). Essendo necessaria una grande capacità di calcolo per risolvere i sistemi di crittografia, si mettono in condivisione le capacità dei singoli processori in modo, in quelli che vengono chiamati mining pool, che si riesca ad ottenere risultati soddisfacenti, in tempi rapidi e senza gravare solamente su un singolo utente.
Ma cosa accade quando gli utenti sono ignari del fatto che i loro pc o smartphone vengono utilizzati per il mining criptovalute? Si configurano delle vere e proprie truffe che soprattutto con le app mobile trovano un terreno molto fertile.
Le app truffa
Compreso il meccanismo che spiega il mining Bitcoin cos’è si può facilmente comprendere quali siano le ragioni e le possibilità che il mondo delle applicazioni mobile mette a disposizione. Al di là delle app più note e diffuse, spesso sugli smartphone si scaricano diverse app ‘minori’ che possono causare dei problemi. È stato dimostrato da diverse ricerche ed analisi che alcune app sul PlayStore (Android ha, per diverse ragioni, sistemi di sicurezza aggirabili più facilmente rispetto ad iOS) una volta avviate caricano un codice per minare criptomonete in background.
Cosa cambia? L’utente ovviamente non si accorge dell’avvio di questo codice e il funzionamento dell’app in questione rimane invariato. I cambiamenti sono di natura tecnica, con una riduzione delle prestazioni dello smartphone e un maggior consumo del device. Molto spesso gli utenti che hanno scaricato queste app non sanno minimamente il mining Bitcoin cos’è e né potrebbero mai immaginare che i loro device servano per questo tipo di operazioni.
Ovviamente, vale la pena ricordarlo, non è il mining Bitcoin in sé il problema, le truffe si approfittano di questo sistema, utilizzando un canale molto diffuso e poco controllato come quello delle app sugli store digitali.
Gli altri pericoli
Se coloro che installano app sono ignari del mining Bitcoin cos’è, qualcosa in più sicuramente sanno coloro che investono tempo, energia e denaro in queste operazioni. Ma anche loro non sono esenti da truffe.
Una di quelle più diffuse e relativa al mining Bitcoin riguarda tutti quei servizi di cloud mining in cui non vengono pagate le commissioni per le operazioni svolte. Esistono molti siti truffa ed è importante rivolgersi solamente a quelli affidabili che hanno ormai una comprovata e dimostrata esperienza nel settore.
Altre tipologie di truffe riguardano ancor più generalmente il settore delle criptovalute. Online è in forte crescita il fenomeno degli scambi di criptomonete. Molti siti e molti programmi effettuano su queste operazioni di scambio delle truffe. Anche in questo caso il consiglio è quello di rivolgersi a siti e piattaforme sicure ed affidabili.
Anche i prezzi delle cryptovalute spesso, sempre su siti poco noti e poco affidabili, possono essere oggetto di truffa. Capita infatti che al momento dell’acquisto questi vengano aumentati, per poi veder svanire tutto il valore al momento che vengono realmente comprate. Allo stesso tempo bisogna prestare grande attenzione alle truffe sulle nuove criptovalute (ICO – Initial Coin Offer). Essendo di nuova emissione hanno un valore più basso, ma bisogna stare molto attenti a non credere a facili promesse di guadagno, essendo tante le ICO fraudolente.
Dove c’è possibilità di guadagnare sempre c’è anche la possibilità di truffare. Una volta compreso il mining Bitcoin cos’è diventa anche più facile sapere come muoversi e come riconoscere una truffa. Nonostante ce ne siano molte è doveroso informarsi per evitarle, piuttosto che rinunciare ad un’importante possibilità di investimento e guadagno.