Utilizzare il proprio computer per mining, l’attività di estrazione di Bitcoin per permettere la verifica delle transazioni con le criptovalute tramite l’esecuzione delle operazioni sempre più complesse, non è un’utopia ma una possibilità. Da quando questo sistema è stato introdotto ad oggi sono cambiate molte cose, compreso lo sviluppo di hardware specifici per i computer per mining, per evitare il sovraccarico dei nostri pc e guadagnare realmente da questa procedura.
Nei primi anni del mining si utilizzavano le CPU dei pc, poi si è passati alle GPU delle schede grafiche. Oggi sono in commercio gli hardware ASICs, sviluppati appositamente per il Bitcoin. La novità di questi hardware è che offrono una potenza maggiore con un ridotto consumo di energia, ottimizzando quindi i guadagni sulle criptovalute.
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Hardware ASICs
L’acronimo ASICs sta per Application Specific Integrated Circuits e indica un circuito integrato realizzato per risolvere un’applicazione di calcolo complessa. Il settore delle criptovalute è uno di quelli che sta beneficiando di più di questi nuovi hardware e che allo stesso sta fornendo un terreno fertile per lo sviluppo e il potenziamento di queste periferiche hardware.
Computer per mining: quale hardware scegliere
A questo punto è importante capire quali sono i componenti hardware ASICs cui orientarsi per il proprio computer per mining. In commercio, anche sui noti ecommerce, sono disponibili tantissime soluzioni. Per valutare la scelta migliore bisogna tenere in considerazione tre diversi fattori: il prezzo, l’efficienza e l’hash rate.
Partiamo da quest’ultimo. Ogni componente hardware ASICs indica quanti hash riesce ad eseguire in un secondo. Maggiore è il numero di hash maggiore è il guadagno, ma anche il costo. Per questo motivo bisogna valutare contestualmente anche l’efficienza, ovvero quanta elettricità consuma quel componente per effettuare il mining Bitcoin. E infine il prezzo. Ovviamente un componente migliore costa più di uno di fascia più bassa, ma molto dipende dal tipo di attività che si vuole eseguire.
I migliori hardware ASICs per i computer per mining
- Antminer S7 – 4.73 TH/s a 0.25W/GH
- Antminer S9 – 14 TH/s a 0.098 J/GH
- Avalon 6 – 3.20 TH/s – 0.29 W/GH
- SP20 Jackson – 1.3-1.7 TH/s a 0.9W/GH
- Antminer R4 – 7TH/s a 0.1W/GH
Per completare la configurazione di un computer per mining bisogna tenere in considerazione altri due componenti fondamentali: l’alimentatore e le ventole di raffreddamento. Gli hardware ASICs necessitano di un’elevata fornitura di energia elettrica, ottimizzata per questo scopo. Per questo stesso motivo è fondamentale avere una continua ventilazione per evitare il surriscaldamento dei componenti.
Le alternative dei miner USB non sono consigliate perché non producono un numero elevato di hash che possa essere remunerativo. Per questo motivo è preferibile orientarsi verso una fornitura hardware ASICs che, seppur più costosa, genera un guadagno maggiore.
L’unione fa la forza
Con un computer per mining pronto si può iniziare ad effettuare il mining Bitcoin. Bisogna considerare che un solo computer difficilmente riuscirà, tenendo conto di tutti i fattori, a produrre risultati soddisfacenti. Per questo motivo bisogna valutare l’idea di entrare a far parte di un pool di miner. Si tratta di una sorta di community dove si mettono insieme le capacità hardware dei propri pc e si riesce a elaborare una quantità maggiore di dati senza incidere pesantemente sui propri consumi e sulle prestazioni del proprio pc.
Uno dei problemi maggiori dei computer per mining è quello del logorio e dell’usura, essendo sottoposti continuamente a un grande lavoro. Per questo motivo l’hardware ASICs è particolarmente consigliato così come la scelta di entrare a far parte di un team di miner.
Una strategia vincente è quella di scegliere l’hardware migliore per il proprio computer per mining e individuare il team mining più conveniente per iniziare a guadagnare con i Bitcoin.
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